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Comprare casa all’asta, una pratica poco conosciuta

Scegliere le aste immobiliari per comprare casa è una via ancora poco conosciuta ma decisamente vantaggiosa, se si conoscono le regole del procedimento. Non tutti lo sanno, ma almeno una volta a settimana, i principali tribunali d’Italia vedono una delle loro sale diventare un mercato immobiliare. È il momento della vendita all’asta delle case requisite dal giudice a privati o società che le hanno impegnate e non sono più riuscite a far fronte ai propri debiti. La coda della crisi ha fatto sì che negli ultimi anni fossero sempre di più le case messe all’asta, ma la concorrenza resta ancora povera. Uno dei motivi è da ricercare nella mancata conoscenza dei parametri di queste aste, parametri che adesso andremo a definire.

Comprare casa all’asta: conoscenze preliminari

Il prezzo è tipicamente più basso di quello di mercato e anche soltanto questo motivo potrebbe essere sufficiente per concludere un buon affare. Le spese notarili sono inoltre assenti, dato che il trasferimento di proprietà avverrà tramite decreto di trasferimento da parte del giudice che segue la procedura.

Trattandosi inoltre di questione particolarmente delicate, c’è da sottolineare inoltre, il fatto che le aste sono ben regolamentate e possono essere, almeno a grandi linee, un metodo più lineare e semplice per acquistare una casa, anche mettendosi al riparo da alcuni problemi che sono invece tipici della compravendita tradizionale.

La trasparenza della procedura è garantita dal tribunale, che offre in aggiunta alle informazioni di base sull’immobile, anche una perizia che ne individui lo stato in dettaglio, che è visionabile da chiunque abbia interesse all’acquisto dell’immobile e dunque anche per chi ha messo gli occhi su un appartamento all’asta da poter acquistare a prezzo scontato.

I due tipi di asta

Quando parliamo di asta immobiliare, dobbiamo tenere ben presente che essa può presentarsi in due tipi di forme: asta con incanto e asta senza incanto. L’asta con incanto si ha quando il tribunale non è riuscito a vendere la casa all’asta senza incanto; poiché entrambe hanno regole specifiche, inizieremo ad accennare alla prima asta, quella senza incanto.

In questo procedimento, si presentano offerte in busta chiusa alla Cancelleria del Tribunale, che verranno poi aperte in un giorno specifico dal giudice davanti a tutti i partecipanti all’asta e ai creditori dell’uomo che ha messo in vendita l’immobile. L’asta è valida se c’è un’offerta che superi di almeno un quinto il valore dell’immobile; se ci sono più offerte valide, sarà fatta un’asta tra i concorrenti mettendo come base d’asta l’offerta più alta.

In caso non si raggiunga un accordo con l’asta senza incanto, si procederà a quella con incanto, ma avremo modo di parlarne in un altro articolo.